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Aliza Karu: Seguendo un sogno da stilista

Aliza Karu

Aliza Karu

L’avatar di oggi e’ una stilista un po’ particolare per lo standard italiano, molto fantasiosa e “personale”, senza per questo essere particolarmente esagerata o esibizionista. Si tratta di Aliza Karu, una donna che, ama specificarlo, ama mangiare! E la sua shape e’ assai diversa dal tipico avatar sempre longilineo e perfettino che si puo’ incontrare per le strade di Second Life…

Da quanto tempo sei su SL?

Quasi mille giorni. E ne vado fiera, visto le persone che spariscono dopo poco, o perchè non capiscono o perchè bho…

Cosa ti ha spinta a venire qui su SL? Com’e’ successo insomma

Lo conoscevo da tempo, avevo letto nel 2007 su una rivista di giochi una bella recensione, ma non avevamo la connessione adsl (no comment) solo l’analogica.
Quando abbiamo messo l’adsl (una velocissima 640 kappa, no comment2) abbiamo deciso di entrare, con le idee più chiare, anche per promuovere il lavoro rl.
Poi ci ha preso.

Parlo al plurale perchè a registrarci siamo stati io e mio marito rl, assieme, ovviamente con due avatar diversi.
SL non era come la descrivono, sulle riviste era decisamente una panoramica minore rispetto a quello che effettivamente sl è, o cmq rappresenta.
Anche io mi trovo in difficoltà quando devo spiegarlo ai clienti o agli amici, infatti porto il portatile ed entro.
Molti lo prendono come un socialnetwork piatto, come Facebook, invece in realtà, scontato dirlo e leggerlo per noi che lo viviamo, ha mille sfaccettature.

Mi e’ poco chiaro come un mondo virtuale tridimensionale possa venir scambiato per un social network

Per chi è a digiuno, è così. Ti faccio un esempio, mio marito fa il grafico e io giornalista e ufficiostampa, il nostro intento era di usare sl come un ulteriore mezzo di promozione, sopratutto turistico-culturale. Quindi le proposte che facciamo sono mirate, avevamo anche preparato delle brevi guide con foto, in cui spiegavamo che c’era questo mondo 3d, ma sopratutto ciò che si poteva realizzare.
Come primo lavoro abbiamo proposto a dei campeggi di fare un chiosco, come quelli delle fiere, per la pubblicità su sl con foto e possibilità di contatto via mail, ma anche facendo foto e spiegando, finchè il cliente non ha visto quello che poteva essere il risultato (quindi entrando dentro sl) non riusciva a capire come fosse possibile costruire, o come fosse possibile inviare mail, chiedendo cose tipo “ah, ma scrivo la mail in chat?”. Cose comunque tecniche che, alla fine, non dovrebbero interessare i cliente ma solo chi realizza…
Oppure dopo essere stata un’ora da un pellettiere a far vedere i miei vestiti, dentro sl, fatto vedere in linea di massima come si costruiscono ecc.. prima di andare via la domanda è stata: “ma quindi volendo potresti costruire degli occhiali?” La mia reazione:  [SvieneNdK]
Gli artisti invece sprimentano di più,  gli artisti sono più aperti a nuove forme di comunicazione.

Lo shop di Aliza

Lo shop di Aliza

Qual’e’ il tuo modo di prendere questo mondo virtuale?

Aliza Karu è l’estensione della mia rl, ma Aliza è quello che avrei voluto fare, la stilista.
SL alla fine permette ad una persona come me, che vive in un posto dove neanche l’adsl a 7 mega arriva, di comunicare con il mondo, che credo sia l’obiettivo di molti.
Legato a questa panoramica, i progetti possono essere di diverso tipo. Ad esempio, legato esclusivamente a sl, abbiamo ideato un gdr, mentre legato alla rl, oltre la promozione, ma che tanto non ha futuro se le persone non aprono un po la mente, ci sono anche altri tipi di progetti a cui tengo partecipare, come ad esempio quelli legati proprio al wdt, come l’asta per pangea o 2lei, e poi c’è quella che considero la via di mezzo, il fare vestiti in sl, che potrebbe diventare parte della rl.

In definitiva quindi, quando mi collego a sl non è come se giocassi alla ps, ma è più come prendere il cellulare o scaricare la posta, ma decisamente avanzato. Quello che faccio o vorrei fare in rl lo porto qua.

Se ti chiedessi qual’e’ un posto che qua dentro e’ “casa” per te il tuo avatar, che mi risponderesti?

La nostra sim. Non che la nostra è figa o offra chissà cosa, ma è casa, è come stare davanti al pc con il pigiamone con le pecore e le pantofole.
… e poi è anche figa.

C’e’ qualche esperienza negativa in cui sei incappata durante la tua permanenza qui?

mmm… ti dirò, in linea di massima nessuna, o meglio, niente di diverso da ciò che potrebbe accadere nella real life, il tutto ovviamente amplificato dal mezzo.
Spesso le amicizie ti spengono quando spengono il pc, mentre due secondi prima erano tutte apapacho e ciuciuci… forse è per questo che non ho un alt.
Perchè alla fine sto bene così su sl, non cerco drammi, ma un posto dove stare bene, per il dramma c’è la rl.

Tu come stilista sei una delle poche italiane che conosco che hanno uno stile veramente fantasioso o quantomeno particolare. Da dove viene questo tuo gusto, se ha qualche ispirazione?

Bho forse ho qualcosa di sbagliato nel cervello lool
Faccio vestiti così fin da piccola, li facevo per le barbie. A 8 anni facevo la maglia, nera per lo più, e facevo vestiti con pizzi e bottoni per la povera barbie cristal, che invece era nata col vestito bianco.
Da più grande ho fatto qualche vestito per me anche, però poi fra il tempo che cmq scarseggia e il costo delle stoffe ho lasciato stare, e sl invece è stata una sorta di rivalsa.
Prima di sl facevo anche vestiti per the sims, ma anche se graficamente è nettamente superiore, non c’è la stessa soddisfazione.
Ll’ispirazione… bho alcuni nascono mentre sto fra la veglia e il sonno, altri magari guardando dei vestiti su dei siti, poi ovviamente ristudiati. Ecco ultimamente sto ascoltando Emilie Autumn e i Rasputina e devo dire che per uscire dal tunnel del gothsolonero mi sono stati utili.

Qual’e’ una cosa che secondo te a dispetto dei vari cambi caratterizza il tuo avatar sempre, e perche’?

Ho la stessa shape dall’inizio, ma non credo sia quello, credo che Aliza si riconosca dal velo di follia mentale impalpabile che le aleggia attorno.
O meglio, follia per gli altri, io mi sento assolutamente normale. E poi essere caratteristici su sl non è difficile, sono tutti uguali lool
Secchi fighi e abbronzati, che palle. Io sono alta, ma sono grassa per gli avi medi… ma si mi piace mangiare!
Almeno quando crasho non sbatto le ossa.

Portami in un posto che ti piace, e raccontarmi un po’ perche’, la sua “storia” per te.

[mi tippa al suo negozio]

Prima di avere questo shop, ne abbiamo avuti altri più umani, ma piano piano nella sim stava sempre più prendendo spazio il gdr… e lo shop umano mi stava stretto. Con l’ultimo evento organizzato per pangea, per la giornata contro la violenza sulle donne, abbiamo organizzato una performance dove le avatarine erano delle bambole. per rendere questo abbiamo realizzato una stanza enorme.
Prima avevo un castello come casa, ma dopo la stanza tutto è cambiato, il senso si è chiarito, gli avi non sono altro che bambole, sta a noi decidere come farli comportare, e da li è nato lo shop gigante. Lo shop come una vera casa racchiude le follie, le esperienze, ovunque ti giri c’è qualcosa che è riconducibile a qualcosa che è successo.
Nell’ottica di mostrarmi attraverso ciò che realizzo, la casa gigante della bambola Aliza… semplicemente adoro. Se poi agli altri non piace.. possono anche non entrare.
Per dirti una cavolata, fuori c’è una colonna dove ho inciso un cuore con le iniziali mie e di mark, è in alto quindi difficilmente lo vedi, ma è giusto che sia così perchè non è un’ostentazione, ma una cosa fatta in un momento specifico. I diretti interessati sanno che c’è, se poi una persona è curiosa e lo trova.. va bene.

Stonehenge

Ricostruzione dello Stonehenge fuori dallo shop

[usciamo dal negozio e ci piazziamo in mezzo a una ricostruzione dello Stonehenge]

Questo è il secondo posto che amo, la ricostruzione di Stonehenge. C’è anche il raggio del solstizio!
Qui abbiamo festeggiato i nostri compleanni sl e rl, matrimoni anche, o woodstock.

Un messaggio, consiglio, saluto quello che vuoi da lasciare ai tuoi lettori?

Consiglio: basta a farvi le seghe mentali, mille problemi, mille cose, godetevi sta seconda vita!  Messaggio: se mi immate e arriva il messaggio automatico che sono busy, non rispondete dicendo “ah sei busy?” lool…

Se poi invece c’è qualcuno che ha letto con piacere le cose che un avi di pixel grasso ha da dire, lo ringrazio per avermi fatto viviere qualche secondo nella loro vita.

  1. maya
    2 marzo 2011 alle 20:02

    che bello questo blog non l’avevo mai visto adesso lo linko nel mio blog…
    anche a me piace molto quella ricostruzione di stonehenge, ce l’ho nei picks
    ma non capisco quella cosa che in sl niente drammi perche’ per i drammi c’e’ la rl…
    penso che sti drama sia meglio non farli da nessuna parte…
    e che le cose esselliane possono avere lo stesso peso di quelle real… siamo sempre gli stessi esseri umani anche iw… quindi non capisco questo diverso approccio alla secondvita.

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  2. 2 marzo 2011 alle 21:00

    Sinceramente sono d’accordo.
    Io sono stato un uomo estremamente drammatico e isterico, da giovane, ed essendone uscito, quando ci penso mi rendo conto che ero “malato”, e che dipingevo in questa maniera per primo il mondo in maniera stressante e negativa, anche se ero convinto che fosse proprio indiscutibilmente sempre cosi’ nero.
    Credo fosse l’adolescenza, ma noto che molti da questo “loop” non ci sanno proprio uscire, e alcune influenze sociali e alcuni problemi pratici e personali non aiutano le persone a rilassarsi.

    Fosse per me, sono ormai diventato uno dei maggiori esponenti del “no drama” in generale proprio, anche e soprattutto fuori da un ambiente virtuale.

    Evidenziando tuttavia per natura alcuni tipi di caratteristiche mentali, SL a volte (attenzione, non sempre) diventa un recipiente di isterie molto piu’ alto, per assurdo.
    Un… qualcosa su cui incanalare stress e rammarichi che difficilmente si riescono a reggere nella vita.
    Forse e’ questo che intende chi fa questa “distinzione”: E’ sano e lecito cercare di arginare le cause del proprio stress alla propria fonte, senza lasciare che inquinino tutto il resto, men che meno un mondo che puo’ offrire cosi’ tante altre cose.

    Che valga anche per la realta’, e’ fuori di discussione.

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  3. Alice Mastroianni
    2 marzo 2011 alle 21:45

    sui drammi non mi pronuncio….io ci vivo nel dramma…la grande difficoltà di essere regina in questi mondi…reali e virtuali ne ^^

    Aliza….. forse non hai detto bene che sei folle eh ^^

    Una grande caratteristica di Aliza è la sua capacità di essere vera comunque 🙂

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  4. 2 marzo 2011 alle 22:09

    Kei, grazie davvero di ♥
    Maya, non è che in rl cerco drammi ne li creo, ci sono e basta 🙂 nel lavoro, a scuola, per strada, in tv, sui giornali… quindi se posso stare tranquilla su sl, preferisco 🙂 ormai il motto della sim è diventato NO DRAMA hihihhi

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  5. 2 marzo 2011 alle 22:12

    Kei, porca paletta non avevo aggiornato la pagina XD si io sono per il NO DRAMA, ma lo sono sempre stata, non ho mai ne cercato ne creato drammi, per me la vita è molto semplice e scorrevole e a tutto c’è una soluzione. però purtroppo non tutti la pensano così, quindi ci tocca sorbirci i drammi degli altri.. se provengono da amicizie puoi anche allontanarle, se provengono dal lavoro forse meno, io in sl proprio neanche le voglio vedere a 10 sim di distanza 🙂
    Alice LOL ♥

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